CAMAIORE. In relazione all’affidamento dell’ufficio stampa dei Tappeti di Segatura al giornalista Demetrio Brandi, l’ufficio Turismo del Comune di Camaiore, responsabile di tutti gli aspetti organizzativi, ricorda come “sia prassi assodata non avvalersi del pari ruolo interno per alcuni eventi appartenenti al calendario del Comune di Camaiore. Medesima soluzione è applicata ad altre manifestazioni quali la Festa Pic, La via degli Orti, il Gran Premio Città di Camaiore e il Premio De Zan, e trova la sua ragion d’essere nella necessità di approntare una comunicazione cucita addosso ad un solo evento con evidenti vantaggi in termini di promozione, visione condivisa dalla precedente Amministrazione”.
Poi l’ufficio turismo ci allega 6-7 delibere, riguardanti le passate edizioni delle manifestazioni sopra citate. Le delibere le risparmiamo ai nostri lettori, in quanto – forse l’ufficio turismo non è abbastanza attento – in passato Versilia Today ha già dato ampio risalto alle spese in questione (come evidente non aspettiamo certo che le delibere e le determine ci siano inviate).
Ci preme sottolineare invece l’ultima riga del comunicato dell’ufficio turismo, in cui specifica che tale prassi, di affidare un po’ a chi vogliono gli incarichi, è “visione condivisa dalla precedente amministrazione”. Ci chiediamo cosa significhi questo passaggio: che da due anni a questa parte nessun assessore o quanto meno il sindaco abbia mai dato indicazioni all’ufficio e che quindi lavorano ancora con gli ultimi input ricevuti, quelli dell’ex amministrazione Bertola? Curioso anche che a rispondere sia direttamente l’ufficio turismo: come se nessuno volesse prendersi la paternità politica di questa scelta. L’assessore al turismo dov’è?
